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Un altro tema toccato da German Pezzella nell'intervista al Corriere dello Sport-Stadio sono anche le situazioni di alcuni suoi compagni: "Rivoluzioni con Montella? E' ancora presto per valutare. Ci conosce molto bene, perché ci ha visto giocare, poi dipenderà da lui scegliere, non si deve pensare solo a quelli che hanno giocato fin qui di più, perché le valutazioni adesso spettano a lui. Dobbiamo sfruttare ogni secondo per capire quello che Montella vuole da noi, ben consapevoli che abbiamo un allenatore nuovo. La semifinale di Coppa Italia? Non possiamo permetterci di pensare a come arriveremo a quella gara. Dovremo pensare ad ogni singolo allenamento, ognuno importantissimo: dobbiamo farci trovare pronti intanto per la gara col Bologna, poi a quella successiva. Non è il momento di spostare la testa avanti. I rossoblu sono una squadra che si è trasformata col cambio di allenatore: hanno un'identità riconosciuta, somiglia a Mihajlovic, che ha fatto vedere questo in altre realtà. Come sta Simeone? Bene. E' un ragazzo che ogni giorno pensa a migliorare. E' consapevole che se nell'ultimo periodo non ha avuto a disposizione tutto lo spazio che avrebbe voluto è perché deve migliorare ancora. E' di quelli che passa ogni istante a pensare a come migliorare. Ho visto in lui una crescita sorprendente, mentale soprattutto. Quando sei giovane, reduce da una stagione vissuta da protagonista e vivi momenti difficili, è più facile trovare scuse. Giovanni invece no, ha cercato di capire dove migliorare. Chiesa? Continua a lavorare sempre per essere al 100%. Si sta allenando, è concentrato e questa è la strada giusta, per continuare questa sua crescita fisica".


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