De Santis: "Valentini poteva arrivare prima, ma la Fiorentina non ha ceduto alle richieste del Boca. Il difensore da prendere dall'Argentina è sicuramente lui"
L'agente FIFA e procuratore Lorenzo De Santis, esperto di calcio argentino e sudamericano, ha parlato a Lady Radio dell'arrivo di Valentini e della situazione degli argentini nella rosa della Fiorentina.
“Valentini arriva la prossima settimana, anche se la Fiorentina ha provato fino all'ultimo a farlo arrivare prima dell'apertura delle liste, ma il Boca ha fatto muro: arriverà fra il 27 e il 28, dopo la Juventus sarà a disposizione. Sappiamo che viene da un periodo lungo dove non ha giocato, l'ultima sua partita è di fine marzo. Il Boca era partito chiedendo 7/8 milioni, poi man mano che la scadenza si avvicinava erano scesi fino a 2 milioni con clausola sulla rivendita, ma la Fiorentina non ha mollato”
“Titolare? Se gioca poco Quarta, giocatore per il quale ho una stima enorme… in Argentina tutti si domandano come mai non giochi di più il Chino, ma Comuzzo e Ranieri hanno una buona intesa e il mister ha trovato la quadra con loro due: anche Pongracic, investimento importante, fa fatica a ritagliarsi spazio. Quando un giocatore arriva da un altro continente ha bisogno di mesi per adattarsi: sarà difficile rubare il posto a uno dei due. Ma se c'era un difensore da prendere in Argentina, è sicuramente Valentini: giovane, mancino, aldilà del lungo stop era già stato convocato dalla Nazionale ed al Boca giocava a quattro, quindi conosce il modulo. Magari deve essere meno irruento nelle scelte”
“Grande carattere dimostrato dal Boca, che non ha avuto paura di perdere un giocatore a zero di questa qualità, e pagandogli lo stipendio, e stessa cosa sta succedendo con Medina perché non vogliono farlo partire. Beltran? L'anno scorso ha faticato a trovare la sua posizione ed ha un po' faticato contro le difese italiane, dove non trovava gli spazi che trovava in Argentina. Per me ha dimostrato che accanto a giocatori con certe caratteristiche, come Kean, può dire la sua alla grande”