Ecco Valentini, mancino di qualità e leadership. Un profilo molto adatto per Italiano. VIDEO
Un argentino giovane e promettente per la difesa della Fiorentina: Nicolas Valentini è l’indiziato numero uno per arrivare in viola e ricoprire il ruolo di centrale difensivo mancino nella retroguardia di mister Italiano. Il classe 2001 nativo di Junìn, città della sconfinata provincia di Buenos Aires, è un elemento che ha scalato le gerarchie al Boca Juniors. Dopo la positiva esperienza in prestito all’Aldosivi, Valentini è tornato agli Xeneizes riuscendo a guadagnarsi spazio progressivamente, grazie alle sue doti, anche di leadership.
Difensore centrale di piede sinistro, è abile nel gioco aereo (187 centimetri di altezza) ed è a proprio agio nell’impostare il gioco, aspetto essenziale per la manovra della Fiorentina. È un giocatore giovane e che da quest’anno ha cominciato a fare esperienza a livello internazionale con 6 presenze in Copa Libertadores. Certamente Valentini ha enormi margini di crescita e l’impatto col calcio italiano non è semplice, a maggior ragione per un difensore. Sul piano tattico il giovane argentino dovrà fin da subito apprendere molto, ma il materiale su cui lavorare c’è tutto.
Le cifre? La scadenza del contratto di Valentini è fissata a dicembre 2024, il difensore ha una clausola da dieci milioni di dollari americani (9,2 milioni di euro circa al cambio attuale) che la dirigenza viola sta trattando per sostituire con una formula simile a quella usata per Beltran (bonus più percentuale di rivendita). Un altro aspetto di enorme importanza è il passaporto italiano del giocatore, che permetterebbe l’arrivo di un calciatore comunitario.
Ecco ora un video per provare a dare un’idea delle caratteristiche del giocatore sudamericano: