Zero alibi, tre partite da vincere. In caso contrario diventerebbe difficile nascondere la polvere sotto al tappeto
Non per forza bisogna parlare di "alibi". Dire che Lazio e Inter erano due squadre forti è una sacrosanta verità, anche se contro i neroazzurri almeno il pareggio era veramente a un passo. Se poi ci si mette in mezzo una direzione arbitrale scandalosa, dare un giudizio oggettivo sulla prestazione della Fiorentina diventa ancora più difficile.
Problemi che, almeno in teoria, non dovrebbero esserci nelle prossime tre partite. Spezia, Sampdoria e Salernitana in casa non sono gare scontate (ne esistono d'altronde in Serie A?), ma sicuramente sono appuntamenti che la Fiorentina non deve fallire. Se fare bottino pieno è chiedere troppo, la squadra di Italiano dovrà conquistare almeno 7 punti per dare una svolta alla sua stagione e arrivare alla sosta con qualche preoccupazione in meno.
Dopo questo trittico certo ci sarebbe il Milan, ma arrivarci con un buono score permetterebbe di scendere in campo a San Siro anche con maggiore leggerezza. Insomma, la Fiorentina ha finito le scuse e nelle prossime tre partite dovrà per forza di cose fare risultato. In caso contrario, nascondere la polvere sotto al tappeto potrebbe diventare complicato.