Fantini: "Torino e Fiorentina si giocano l'accesso all'Europa. Belotti ha dato fiducia, Beltran polivalente"
Questo pomeriggio l'ex attaccante di Fiorentina e Torino Enrico Fantini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni temi della sfida tra la squadra di Juric e quella di Italiano. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“La sfida di questa sera acquista maggior importanza se si pensa ad una qualificazione europea, entrambe le squadre vogliono provarci. Sicuramente tra le due i viola arriveranno alla sfida molto più tranquilli e coscienti delle proprie forze, soprattutto dopo la grande vittoria contro la Lazio. I granata, nonostante tutto sono ancora li, e credo che abbiano intenzione di coltivare il sogno Conference League fino all’ultimo: sarebbe incredibile se riuscissero a tornare in Europa, anche se nella competizione minore. Sono sicuro che sarà una partita apertissima, anche perché Italiano e Juric non giocano un calcio difensivo. Credo che la partita di Lunedì sia una delle più belle di questi tre anni di Italiano”.
Da attaccante si è poi soffermato su alcuni simboli della rosa di Italiano: “Sono convinto che con l’arrivo di Belotti la Fiorentina possa trarne benefici: uno come lui, con le sue doti e il suo carisma, conferirà sicuramente più stima a tutta la rosa, e credo che dopo questo inizio di 2024 ce ne fosse molto bisogno. A questo sommo il fatto che da sempre è un lottatore, che non molla mai di un centimetro, e che da tutto per la squadra di cui veste la maglia. Sono molto incuriosito da Beltran. L’argentino, arrivato a Firenze come attaccante, si sta dimostrando un ottimo trequartista, che ha le caratteristiche per fare anche la Mezzala a centrocampo. Ero sicuro che Italiano riuscisse a dare una svolta a questa squadra, soprattutto dal punto di vista del gioco, e con la Lazio ne abbiamo avuto la dimostrazione”.
Ha poi concluso: “La partita contro la Lazio ha dato uno slancio e degli stimoli decisivi. Credo che la Fiorentina chiuderà bene il campionato. Servirà poi capire se si riuscirà nuovamente a tornare in europa, e sopratutto in quale competizione”.