Partum a FN: "In Polonia erano sorpresi quando hanno saputo che un club del calibro della Fiorentina era interessato a Piatek. Quello viola è un progetto ambizioso, per lui è un bene provare a farne parte"
L’esordio del nuovo centravanti della Fiorentina Krzysztof Piątek di giovedì in casa del Napoli è stato da sogno, con tanto di gol, vittoria e passaggio del turno in Coppa Italia. E domani al ‘Franchi’ si presenterà da avversario il Genoa, la sua ex squadra che lo aveva lanciato in Serie A. Per l’occasione Fiorentinanews.com ha interpellato in esclusiva Antek Partum, giornalista per le testate sportive polacche Sport.pl e il canale internazionale Eleven Sports, per parlare del trasferimento dell’attaccante in viola e delle sue prospettive future.
Partum, Piatek era stato cercato dalla Fiorentina anche dello scorso anno. Come mai è tornata attuale questa trattativa? E secondo te come mai il giocatore ha scelto Firenze per rilanciarsi?
"C'erano state effettivamente delle trattative con i viola già un anno fa, ma in quel momento Piatek probabilmente voleva rimanere in Germania per dimostrare il suo valore, dopo un inizio senza successo all'Herta Berlino. La sua scelta è andata poi definitivamente sulla Fiorentina, questo perché era il miglior club che si interessava a lui. E quello del club viola è un progetto ambizioso, quindi è bene provare a farne parte".
Che dicono in Polonia di questo ritorno in Italia di Piatek? Come hanno commentato i media il suo arrivo alla Fiorentina?
"La maggior parte dei tifosi e dei giornalisti erano molto sorpresi che un club di tale calibro e con una grande storia come la Fiorentina fosse interessato a Piatek. Si prevedeva che, se il polacco avesse lasciato l'Hertha, sarebbe andato piuttosto a un club italiano più debole, come il Genoa. O a un altro club italiano che lotta per la salvezza".
Quali sono secondo lei gli obiettivi di Piatek con la Fiorentina? Lo vede come prossimo sostituto di Vlahovic quando se ne andrà?
Sono dell'opinione che Piatek non giocherà troppo spesso, perché Vlahovic di solito gioca partite intere. Il polacco avrà un'occasione al 75' min o all'80' e dovrà sfruttarla. Se segna 5 gol in Serie A a fine stagione, sarà considerato un successo e la Fiorentina potrebbe acquistarlo a titolo definitivo. Quando poi Vlahovic andrà via, la Fiorentina probabilmente spenderà comunque parte dei soldi guadagnati dalla cessione per un altro attaccante.
In questo periodo la convivenza con Vlahovic sarà inevitabile. Come pensa che verrà gestito e quali sono le caratteristiche che li differenziano secondo lei?
Come dicevo non mi aspetto che Piatek e Vlahovic siano in campo insieme troppo spesso. Entrambi sono attaccanti, famosi per le azioni di rifinitura. Vlahovic, però, ha molti più attributi. Ha un miglior dribbling e un fantastico piede sinistro, che tira dalla distanza. Piatek fa gol soprattutto da distanza ravvicinata. Probabilmente l'unico vantaggio di Piatek al momento potrebbe essere il suo gioco di testa.