Bucciantini: "Non sono queste le partite in cui prendere tre gol. Beltran deve trovarsi un ruolo. Gonzalez? La Fiorentina non cede e fa bene, ma metta una scadenza al prezzo"
Il giornalista Marco Bucciantini ha commentato la situazione in casa Fiorentina il giorno dopo il pareggio contro la Puskas Akademia. Ecco le sue parole a Radio Bruno Toscana: “Credevo che, come squadra, si potesse essere un po' più attenti. A Parma la Fiorentina ha rischiato di prendere tre gol e ieri li ha presi davvero, ma non sono queste le partite in cui rischiare così tanto. Secondo me tanto di ciò si ricollega a lacune di concentrazione personale”.
“La società sa cosa manca”
Sul mercato: “Per essere numericamente a posto, la società sa che mancano un difensore e un centrocampista titolari. Almeno. Davanti bisognerà capire qual è la valutazione di Palladino in merito al vice Kean, che potrebbe anche essere Kouame. La società sa cosa deve fare, l'allenatore ha chiesto esplicitamente. Vedremo l'evoluzione del loro rapporto”.
“Beltran? Dipende molto da lui”
Su Beltran: “Dipende da lui dimostrare una vocazione, un'attitudine, che ci faccia inquadrare bene dove può stare meglio. Non da 9, perché non è potente per guadagnare la profondità e non è forte fisicamente. Ogni tanto fa qualcosa che ruba l'occhio in toto, ma deve trovarsi un ruolo. Lo vedo più capace a dare un cambio a Colpani e Gudmundsson”.
“Bene che la Fiorentina resista, ma metta una scadenza”
Su Gonzalez: “Mi dispiacerebbe se andasse via il 31 agosto. Nel senso, per me potrebbe andare via quando vuole, però sarebbe meglio avere qualche ora per spendere 38 milioni di euro a disposizione. E se questo affare dovesse protrarsi fino all'ultimo giorno di mercato, non mi stupirei di un'offerta dell'Atalanta. Mi è piaciuto, comunque, l'orgoglio della Fiorentina nel tenere duro sul prezzo, ma comincia a darmi fastidio e mi piacerebbe che il club mettesse una scadenza a tale prezzo. Un ultimatum, alla Juventus ci vorrebbe”.