Quella che si appresta a partire fra poco più di un mese non sarà una stagione facile per la Fiorentina. Innanzitutto il cambio alla guida dopo tre anni di continua crescita, con un emergente del panorama italiano, chiamato a compiere il salto in un club che milita in Europa. Dopodiché, c'è una rosa che - nel momento in cui stiamo scrivendo - conta un solo rinforzo, fra l'altro pure molto criticato dagli addetti ai lavori, e una formazione che  non arriverebbe a undici calciatori d'esperienza nemmeno per giocare un'amichevole. E poi c'è l'innegabile questione-stadio.

L'antipatica questione della campagna abbonamenti

Il Franchi, da oggi a chissà quanto tempo, sarà un cantiere a cielo aperto, diviso fra giocatori, tifosi e ruspe. Una situazione che impatta in maniera forte sul fronte abbonamenti. La campagna è iniziata proprio in queste ore con mille dubbi e perplessità dei 17mila che un anno fa erano decisamente più sereni. Per prima cosa, rispetto al 2023, oggi non tutti gli abbonati potranno confermarsi: soltanto i ‘Pro’ - insulsa distinzione che, fortunatamente, è stata soppressa - e coloro che  non hanno perso (letteralmente) il proprio seggiolino a causa del restyling. Per tutti gli altri abbonati, bisognerà attendere ancora, pregando - specie per i ‘fiesolani’ che slitteranno in Curva Ferrovia - che il settore, fino all'anno scorso deserto, non venga riempito nel giro di questa settimana.

Una Rifondazione Totale

In tutti i sensi, dunque, si tratterà di una rifondazione per la Fiorentina. Per la dirigenza, che inizierà la stagione con un nuovo direttore sportivo e una vecchia, ma nuova nel ruolo, figura al posto del compianto Barone. Per la guida tecnica, forse l'unica però che raccoglie minori perplessità al momento. Per la squadra, da ricostruire in regia, in attacco e forse pure in altri reparti. Sarà dunque Rifondazione Totale, in gran parte già avviata anche se con tanta, forse sapiente (?), lentezza. Ma, come si dice, chi va piano va sano e va lontano? E forse Pradè sta aspettando proprio per questo motivo, per piazzare i colpi più oculati.

Il cantiere come immagine simbolo della Fiorentina, in qualunque modo la si guardi
Che si parli di squadra, che si parli di stadio, il cantiere è l'immagine simbolo della Fiorentina in questo preciso mo...

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