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Le azioni da gol fioccano una dietro l’altra. Clamorose, ben orchestrate. Trema il palo, dondola la traversa. Ma il portiere del Viktoria Plzen pare posseduto dallo spirito grande Lev Yashin e la palla non entra. La Fiorentina padroneggia il primo tempo ma, anziché andare negli spogliatoi con tre o quattro reti di vantaggio, si deve accontentare delle imprecazioni contro una Dea Bendata oggi assai maligna.

L’inferiorità numerica del Viktoria a metà della ripresa non pare sortire gli effetti sperati. Possesso palla quasi esclusivo dei viola, ma la porta ceca non corre rischi. Ma dopo due minuti di supplementari il portiere Jedlicka, abbandonato dallo spirito di Yashin, smanaccia ma non respinge la palla vagante calciata da Gonzalez. Ci sono da giocare ancora 28 minuti, ma il sipario sulla gara, di fatto, cala qui. Fiorentina in semifinale con merito e, stavolta, in credito con la Fortuna.

Biraghi – 6,5 – Segna il gol della sicurezza e questo gli vale mezzo punto in più. Proficuo dialogo con Kouame, meno il gran numero di cross senza esito.

Gonzalez – 7 – Una pedata piena di rabbia manda un pallone vagante sotto la traversa: è il gol che vale il passaggio del turno. 

Kouame – 6,5 – Tiro di piatto non troppo potente che il portiere para. Allora prova la cannonata e colpisce la traversa. Brillante e sfortunato.

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Le nostre PAGELLE: Il destro di Gonzalez ci porta in semifinale. Ikone-Biraghi contropiede perfetto. Mandragora e Kouame sugli scudi
Terracciano: SV. Due partite, 210 minuti e non ha dovuto compiere una parata che sia una. Dodo: 6 Purtroppo ogni su...

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