Il gran merito di Prandelli su Vlahovic e ora il serbo è quasi una certezza per la Fiorentina

La Fiorentina ha migliorato il suo gioco con Prandelli? Difficile da dire. Di certo però c'è che ha migliorato l'efficacia del suo attaccante, perché di fatto di "unico" attaccante si parla dato che l'unico titolare del tecnico bresciano è sempre stato Dusan Vlahovic. Una scelta netta da parte dell'allenatore, che ha interrotto quell'inutile e schizofrenica rotazione con cui Iachini non stava ottenendo altro se non l'involuzione di tutti i suoi interpreti offensivi. La continuità data al classe 2000 ha avuto l'effetto di portarlo a segnare diverse reti, ma soprattutto di migliorare la sua efficacia offensiva.

In tal senso si parla di cose che apparentemente semplici, tipo il trovarsi al posto nel momento giusto, come nel caso del gol al Crotone. Oppure di farsi trovare perfettamente sulla traiettoria degli assist di Ribery, venerdì sera. Ma guarda caso sono proprio quelle cose che fanno la differenza. E col Torino, con un po' più di fortuna tra centimetri del palo e del fuorigioco, Vlahovic avrebbe segnato una doppietta.