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Rocco Commisso e Joe Barone in tribuna al Franchi. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Rocco Commisso e Joe Barone in tribuna al Franchi. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Una cordata pubblico-privato per mettere in cassaforte il destino del Franchi. È questo l’obiettivo a cui stanno lavorando Palazzo Vecchio e la Fiorentina, sotto l’egida del governo. 

Patto a tre

Di questo patto a tre si legge apertamente stamani su La Nazione; un accordo che, sulla carta, porterebbe vantaggi a tutti i soggetti, eliminando il vicolo cieco nel quale era finito il progetto di restyling del Franchi

L'intervento della Fiorentina

L’obiettivo ora è quello di trovare i 55 milioni di euro definanziati a maggio dal governo e in base all’intesa che sta nascendo, potrebbe essere proprio la Fiorentina a tirar fuori buona parte di questa cifra. 

Un'intesa agli albori

L’intesa è ancora agli albori e la quadra è tutta da trovare, ma la buona volontà da parte di tutti c’è. Il rimanente poi, lo tirerebbe fuori il Comune. In che modo? Finanziando la quota mancante con l’accensione di un mutuo grazie al Credito Sportivo

Nardella: "Le due offerte per il restyling del Franchi sottolineano la bontà della gara. Raggiunto traguardo impensabile fino a pochi mesi fa, continuano i contatti con la Fiorentina"
Il sindaco Dario Nardella ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo le due offerte presentate per il bando dei lavori di r...

 


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