Non un grande calcio ma una grande Fiorentina. Italiano si dimentica il giro-palla, Barak a ritmo ferragostano
Partita non di grande calcio ma da grande squadra. Fiorentina per una volta meno innamorata del giro palla e più sparagnina. Conquistato il vantaggio grazie ad una felice intuizione di Beltran (e a una nefandezza del portiere Di Gregorio), la squadra ha fatto quadrato introno al risultato ed è arrivata all’incasso finale: il jackpot che vale tre punti e il momentaneo quarto posto in classifica.
Barak – 5,5 – Passeggia per il centrocampo a ritmo di allenamento ferragostano. Qualche buon tocco, tanto per non freddarsi.
Italiano – 7 – Decide molto presto che non è il caso di correre rischi: toglie un centrocampista avanzato (Barak) e butta nella mischia un centrale di difesa (Mina). La mossa stravolge ulteriormente l’indole della squadra viola, che abbandona definitivamente il giro palla e inizia a puntare su lanci lunghi e spezzettamento del gioco per far scorrere il tempo.