Chiamatelo ‘il salva-risultato’: Terracciano e quella nuova confidenza che sta trascinando la Fiorentina a suon di parate decisive
Spesso criticato per non essere decisivo quando ci sono le partite che contano, Pietro Terracciano sta vivendo un vero momento d’oro con la Fiorentina. Anche nella semifinale contro la Cremonese, il portierone ex Empoli ha sfoderato almeno tre interventi cruciali per lasciare gli avversari a bocca asciutta. Il primo è arrivato dopo pochi minuti di gioco, quando ci ha messo le unghie per indirizzare il pallone di Tsadjout in calcio d’angolo. (Corner che non è stato poi concesso, ma dal replay si nota bene il salvataggio del numero 1 viola).
Gli altri due, invece, sono arrivati nella ripresa, entrambi sul risultato ancora in bilico di 1-0. Prima quando ha chiuso bene la porta a Dessers, con una respinta non impossibile, ma comunque efficace. Poi quando si è letteralmente superato opponendosi a Bonaiuto con tutto sé stesso. Difficile scegliere quale sia stata la parata della partita, ma anche nell’ultima occasione per i grigiorossi Terracciano è stato attento a non scomporsi dopo il liscio dell’attaccante. Un intervento coraggioso che ha permesso ai suoi di non dover andare alla ricerca di nuovo gol per tornare avanti.
Con quello alla Cremonese, fanno quindi 3 clean sheet consecutivi, 6 nelle ultime 8, con la porta che è rimasta inviolata anche contro avversari del calibro di Milan e Inter. Terracciano rispecchia il momento attuale della Fiorentina, una squadra cui riesce praticamente tutto e non ha più paura di affrontare i match pesanti. La sua crescita nelle ultime settimane è certificata anche da una rinnovata confidenza con i ferri del mestiere. Sia con le mani, ma anche con i piedi, dato che pare molto difficile vedergli sbagliare un rinvio ultimamente.
E allora chiamatelo Pietro ‘il salva-risultato’ Terracciano, perché i suoi interventi stanno davvero agevolando il lavoro di una squadra che adesso sembra più sicura anche nella fase “meno curata” da Italiano. ‘Difendere bene, attaccare benissimo’ è questo il mantra dell’allenatore, che potrà essere certamente soddisfatto sia per l’ottima copertura che gli stanno assicurando i suoi uomini, sia per le parate in extremis di un ultimo, uomo che sta condividendo con i suoi compagni un vero e proprio cammino verso la gloria.