Zaniolo: "L'Atalanta è ormai una certezza e appena ho saputo del suo interesse non ho più sentito nessun'altra squadra. È il passo più adatto per la mia carriera"
Obiettivo di mercato conteso tra Fiorentina e Atalanta, Nicolò Zaniolo è passato poi alla società lombarda, mentre quella viola ha acquistato Colpani. Oggi l'ex giocatore del vivaio gigliato ha parlato in conferenza stampa in sede di presentazione come nuovo giocatore bergamasco.
‘L’Atalanta sta dimostrando che è ormai una certezza'
"Appena ho saputo l'interesse di questa società non ho più sentito nessun'altra squadra, non ho esitato a scegliere questo progetto. Per me è il passo più adatto alla mia carriera. Sappiamo quanto il mister sia bravo a valorizzare i giovani, a tirare fuori il meglio da ogni atleta. Il ruolo? Penso innanzitutto a giocare, ogni parte del campo il mister decide. Davanti posso fare tutti i ruoli, da punta a trequartista. L'Atalanta sta dimostrando anno dopo anno che non è più una realtà, è una certezza, noi dobbiamo essere bravi come abbiamo fatto gli anni precedenti, i risultati sicuramente arriveranno. La concorrenza fa parte dello sport, più alzi l'asticella più i compagni sono forti. Sono contento di far parte di questo reparto offensivo. Conoscevo già tutti prima, sono grandi giocatori, non vedo l'ora di potere iniziare con loro e far vedere quello che sono capace di fare".
‘Mi sento molto maturato, negli ultimi due anni cose negative ma anche positive’
"Io non sento pressioni, devo dare il massimo, fare gli allenamenti a mille. Seguire in tutto e per tutto ciò che ci consiglia. Non è l'ultima possibilità ma una possibilità, la voglio prendere al volo. Quando sono andato via dalla Roma volevo fare un'altra esperienza, all'estero, perché ti fa maturare come persona e come uomo. Avevo bisogno e volontà di voler cambiare, ciò non vuol dire che cancellerei tutto di questi due anni. Tante cose negative, ma anche positive. Ora sono felice di essere tornato in Italia e non vedo l'ora di iniziare. La Premier? Quando tu cambi nazione, lasci casa, la tua famiglia, la comfort zone...Vuoi o non vuoi maturi, quindi sono andato in Inghilterra, la cultura era diversa, il modo di vivere anche. Mi sento molto maturato, la Premier è un campionato diverso dalla A, nel mio bagaglio si è aggiunta questa esperienza. Voglio essere al 100% per il Real Madrid, ho degli obiettivi ma di squadra, di prestazione, di miglioramento. Sui gol...Sono importantissimi, ma a lungo periodo mi sembrano poco realistici".