IL DERBY DEI NUMERI UNO

Empoli-Fiorentina è una partita sicuramente più importante per il club di Corsi che per quello dei Della Valle: gli azzurri si giocano le residue possibilità di rientrare nella lotta salvezza, mentre la stagione dei gigliati è terminata con l'errore di Lafont contro l'Atalanta che ha estromesso la Fiorentina dalla Coppa Italia. Il derby del Castellani sarà anche l'occasione per valutare nella stessa partita le prestazioni del portiere francese e di Dragowski, ceduto in prestito all'Empoli nell'ultima sessione di mercato. L'ex Tolosa è arrivato a Firenze con l'etichetta del 'Donnarumma transalpino', ma al tramonto della stagione è sotto gli occhi di tutti come sia ancora piuttosto acerbo: i difetti sono molti, ma nonostante questo i margini di crescita ci sono ancora e possono essere sviluppati soltanto continuando a giocare (e a sbagliare). Lo stesso discorso può esser fatto per Dragowski, arrivato in riva all'Arno nel 2016 e tenuto in naftalina per due stagioni e mezzo: poi la Fiorentina ha scelto, probabilmente in ritardo, di mandarlo in prestito per giocare e il portiere polacco sta mettendo in mostra tutte le sue qualità. Fantastica la prestazione contro l'Atalanta, con le sue parate che hanno aiutato l'Empoli a uscire dall'Atleti Azzurri d'Italia con un punto in tasca e zero gol subiti. E il futuro cosa riserverà a Lafont e Dragowski? Il portiere francese, nonostante le difficoltà avute in questa stagione, verrà confermato come titolare della porta della Fiorentina e avrà un'altra annata per dimostrare le sue qualità. Proprio l'arrivo dell'ex Tolosa ha definitivamente chiuso le porte al Drago, che necessita indiscutibilmente di un'altra stagione in prestito per continuare a giocare e a crescere.