Dopo la vittoria contro il Sassuolo e in preparazione alla partita di Conference League contro il Club Brugge, l’ex attaccante della Fiorentina Massimo Orlando ha analizzato ad ampio raggio varie tematiche di casa viola a Toscana Tv.

‘Martinez Quarta potrebbe diventare un centrocampista con un altro allenatore’

“La Fiorentina era quarta in classifica in inverno ma non era una squadra da quella posizione. Sono stati presi Belotti e Faraoni, la rosa viola è buona se si guarda la sua profondità, ma onestamente qualcosa è mancato. Cosa poteva essere fatto nel mercato di riparazione? Nessuno ha comprato a gennaio. La Fiorentina è il sesto attacco del campionato, ciò significa che anche se non segnano gli attaccanti vanno in gol altri calciatori, vedi Martinez Quarta. L’argentino a centrocampo? Sa interdire, darebbe il suo contributo in fase difensiva e avrebbe meno responsabilità. Credo che con un allenatore che ha questa idea, Quarta potrebbe essere trasformato in un centrocampista”.

‘Uscire in semifinale con l’Atalanta ci sta, all’andata Carnesecchi ha fatto i miracoli’

“Fare l’attaccante alla Fiorentina è difficile. Nelle intenzioni la società viola con Nzola e Beltran pensava di aver fatto le cose per bene; forse si poteva scegliere di prendere un solo calciatore spendendo quanto fatto per i due. Adesso è fuori discussione che la Fiorentina debba prendere un attaccante, ma occorre vedere chi sarà il nuovo allenatore. L’annata della Fiorentina è più che sufficiente, la squadra è in semifinale in Europa. La Fiorentina è uscita in semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta, una squadra che appena 4 anni fa è stata a minuti da una semifinale di Champions League e stava per eliminare il PSG. Ha ottenuto tre finali di Coppa Italia in 8 anni e ha appena eliminato il Liverpool. Carnesecchi all’andata al Franchi ha fatto i miracoli; uscire con l’Atalanta, giocando alla pari, ci sta. La sconfitta fa male, ma l’Atalanta è una grande squadra, oltretutto dominante fisicamente”.

‘Italiano e la Fiorentina: è finito un ciclo, Barone aveva detto che…’

“Ho sempre difeso Italiano, ma penso che per fare un ulteriore passo in avanti e diventare un grandissimo gli serva diventare più elastico come tipologia di gioco. Penso che si sia arrivati ad una separazione con la Fiorentina perchè non c’è più volontà di proseguire insieme, nè da parte sua nè da quella della società: è finito un ciclo. Barone prima della sua scomparsa aveva comunicato che la Fiorentina avrebbe preso un tecnico giovane con idee moderne e che il rapporto con Italiano era finito. Italiano non l’ha fatto pubblicamente, ma si è lamentato del fatto che nel mercato non sia arrivato chi aveva richiesto”.

“Col Bruges? Rimetterei di nuovo Bonaventura a supporto delle punte e Beltran in panchina. In queste partite non rinuncerei all’esperienza di ‘Jack’, considerate poi le caratteristiche del Bruges. Beltran in quella posizione non ti dà nulla. In mezzo Mandragora o Duncan con Arthur, davanti Belotti”.

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