Terracciano: SV. Dopo quelle col Plzen, arriva un'altra serata in cui in pratica è inoperoso. 

Kayode: 6,5 Gioca molto dentro al campo in fase di impostazione ricalcando quello che Italiano fa fare a Dodo quando è impegnato. Poi non disdegna sovrapposizioni e inserimenti in fascia in un secondo momento. Uno dei pochi che ci prova dall'inizio fino a quando è rimasto in campo. Faraoni: SV

Martinez Quarta: 6 Duro e presente quanto basta per un match del genere.

Ranieri: 6,5 Crea i presupposti per la miglior occasione della partita della Fiorentina. Poi Ikone decide di togliergli il pallone e calcia fuori da due passi. Giustamente il difensore viola decide allora di mandarlo a quel paese. L'arbitro, ingiustamente invece, lo ammonisce per una ‘furbata’ di Pierozzi. E' lui a dare la palla giusta per la sua testa a Kouame: un colpo da tre punti. 

Parisi: 6 In fase di copertura non ha problemi. Buona iniziativa nel primo tempo con palla pericolosa messa in mezzo dopo un discreto spunto. Ne può fare di più e meglio quando ha spazio come stasera. 

Lopez: 5,5 Se contro il Plzen aveva dato dei buoni segnali, dalla trasferta di Salerno ritorna avendo fatto un passo indietro. Lento e ‘ordinario’ nelle scelte e pure un giallo preso nei primi minuti di gioco. Arthur: 6 Le cose vanno meglio col brasiliano a centrocampo. 

Duncan: 5,5 Le stesse sofferenze e gli stessi problemi che ha Lopez, anche se le sue caratteristiche tecniche sono diverse. Mandragora: 6 Uno dei protagonisti nell'azione del raddoppio. Prima si fa respingere la conclusione da Ochoa, poi è lucido nel rimettere la palla dentro per Ikone che chiude la gara.

Ikone: 6 Voto complicato da dare. Dal suo sinistro partono due passaggi più che due tiri all'indirizzo di Ochoa. Poi sradica un pallone dai piedi di Ranieri e riesce a tirare fuori da non più di sette metri dalla porta avversaria. Qualcosa di buono, nella ripresa riesce a farla; prima la palla in profondità data a Kouame con occasione sprecata dall'ivoriano. Poi la rete al 95': ma quella proprio non poteva sbagliarla perché ha tirato praticamente a porta vuota. 

Castrovilli: 6 Sufficienza di stima, mettiamola così. Prima partita dopo un anno senza campo in Serie A, non si poteva pretendere molto di più rispetto a quanto fatto. E' stata una sorpresa, se vogliamo, già vederlo sul terreno di gioco. Kouame: 6,5 L'entrata in campo del giocatore più simile ad un centravanti che aveva a disposizione Italiano per questa trasferta coincide con la creazione di una grande occasione (fallita) e poi il gol dell'1-0. L'ex Genoa ritorna a segnare in campionato dopo oltre 200 giorni di digiuno. 

Sottil: 5 Riesce a rendere nervosa una gara in cui la posta in palio è inferiore a quella di una sfida infrasettimanale tra amici al campetto. Quando si tratta di mettere la palla dentro riesce a calciare addosso a Ochoa da solo contro di lui. E poi si lamenta per le critiche…

Barak: 5,5 La sua posizione iniziale è la grossa novità di giornata. Dovrebbe essere centravanti, ma alla fine gira molto a largo dalla porta avversaria. Se da lui Italiano si aspettava un contributo importante nella metà campo della Salernitana, ebbene diciamo che la missione è fallita. Milenkovic: SV.

Italiano: 6 Rotazione estrema per questa partita e assetto offensivo inedito con un Barak in versione, almeno teorica, di centravanti. Ma la Fiorentina a lungo fa fatica a creare qualcosa di buono. Per vedere un'altra squadra tocca attendere l'ingresso di Kouame. Sbloccata la pratica poi tutto facile. 


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